22 marzo 1796 , Mastro Titta.

Nel 1796 Giovanni Battista Bugatti, detto Mastro Titta, iniziò la sua carriera di “incaricato delle esecuzioni delle condanne a morte”.

Fino al 1864 raggiunse la quota di 516 tra suppliziati e giustiziati.

Le sue prestazioni furono tutte annotate in un elenco che arriva fino al 17 agosto 1864, quando venne sostituito da Vincenzo Balducci e Papa Pio IX gli concesse la pensione, con un vitalizio mensile di 30 scudi.

Nella foto il mantello del boia Mastro Titta tutt’ora custodito nel museo del crimine a Roma