SAN CLAUDIO, UN SANTO ROMANO , si festeggia il 7 luglio

San Claudio, si festeggia il 7 luglio

Le notizie sulla vita di san Claudio sono poche e ci sono state tramandate dal Martirologio Romano, un volume che costituisce il fondamento e i calendari liturgici in base ai quali si determinano le festività religiose.

E’ importante inquadrare il periodo storico entro il quale si svolge la vita di san Claudio. Questa si svolge durante l’impero di Diocleziano e in un momento in cui il cristianesimo si era ormai diffuso in tutto l’impero con i suoi dettami e i suoi precetti: non veniva riconosciuta l’autorità divina dell’imperatore romano, si era contrari alla guerra e si predicava l’astensione dalle cariche pubbliche. Diocleziano all’inizio tollerava la nuova fede, ma quando due magistrati si rifiutarono di fare sacrifici agli dei per celebrare la vittoria sui persiani, diede inizio alle persecuzioni dei cristiani con tre editti, disponendo tra le altre cose che le chiese e i libri sacri venissero bruciati e concedendo l’amnistia solo a coloro che abiuravano la loro fede in Cristo e abbracciavano il paganesimo.

Si sa che san Claudio si convertì al cristianesimo grazie al fratello Massimo. Anche sua moglie Prepedigna e i figli Alessandro e Cuzia seguirono il loro pio padre come modello. San Claudio adottò lo stile di vita del buon cristiano, dedicando la vita al Signore, pregando, facendo opere di bene e dedicando se stesso e tutti i suoi averi ai poveri e ai bisognosi.
Nel frattempo l’imperatore Diocleziano era piuttosto favorevole al matrimonio tra il proprio figlio Massimiano con la nipote di san Claudio, Susanna. Ma da fervente cristiano non appoggiò le nozze volute dall’imperatore. Quest’ultimo, vista l’opposizione di san Claudio, lo fece arrestare insieme alla sua famiglia, esiliandoli ad Ostia. Qui la loro sorte fu atroce: furono arsi vivi e le loro ceneri buttate in mare.

Ostia è la città a cui si fa riferimento, dalle pochissime notizie in possesso, per il martirio di san Claudio. Ostia è  cittadina a pochi chilometri da Roma, il cui borgo dei pescatori conserva ancora l’anima della antica Roma.

Ostia conserva tra la sua modernità, il castello di Giulio II e il borgo medioevale dell’830, fondato da Gregorio IV come difesa dai saraceni. Ma la perla di Ostia è sicuramente il “Parco archeologico di Ostia Antica”. Ostia antica nasce nel V secolo come base delle navi romane, divenendo poi un centro di grande importanza amministrativa e commerciale con un foro, un teatro e sopratutto i porti di san Claudio prima e di Traiano poi. Molti sono i percorsi che permettono di scoprire questo splendido parco, lungo il Decumano, tra i Mitrei, templi, terme e case romane.